(TELEOSTEI, PERCIFORMES, SPARIDAE) NEL MIOCENE SUPERIORE
DEI MONTI LIVORNESI (TOSCANA)
RIASSUNTO Segnalazione di un premascellare di Sparus sp. (Teleostei, Perciformes, Sparidae) nel Miocene Superiore dei Monti Livornesi (Toscana). Viene segnalato il ritrovamento di un premascellare destro di Sparus sp., in sedimenti del Messiniano inferiore (Miocene Superiore) sui Monti Livornesi. Il ritrovamento è avvenuto in località Fonte all'Amore, lungo il corso del Rio Popogna, presso Livorno (Toscana). Il reperto rinvenuto, incrementa le conoscenze della distribuzione in Toscana dei resti fossili attribuibili alla al genere Sparus della Famiglia Sparidae e consente di confermare ulteriormente la presenza di questi Teleostei nelle acque della paleoprovincia neritica dell'ambiente marino Toscano del Miocene Superiore. |
ABSTRACT Reporting a premaxillary Sparus sp. (Teleostei, Perciformes, Sparidae) in the Upper Miocene of the Monti Livornesi (Tuscany). The discovery of a right premaxillary of Sparus sp., in the Popogna Valley, in locality Fonte all'Amore, near Livorno (Tuscany), is reported. The specimen comes from lower Messinian (Upper Miocene) layers. The fossil found, increases the knowledge of the distribution of the teleost fishes for the genus Sparus, Family Sparidae, in Tuscany and further confirms their presence in the waters of Neritic Paleoprovince of the Upper Miocene to this region. |
PAROLE CHIAVE: Sparus sp. Sparidae, Miocene, Monti Livornesi.
Attualmente la famiglia è diffusa in acque della provincia neritica interna con un ampio range di distribuzione latitudinale dai tropici a zone temperate e alcune specie vivono anche in acque di transizione (Nelson, 2006; Pavlidis & Mylonas, 2011). In questa nota viene segnalato un nuovo ritrovamento di un reperto (un premascellare) appartenente a questa famiglia. Il fossile è stato rinvenuto da uno degli Autori (F.S.) nel dicembre del 2012, nell'alveo del Rio Popogna, nei pres-si della località Fonte all'Amore, durante una campagna di esplorazione dei sedimenti miocenici affioranti sui Monti Livornesi.
Si ricorda che a seguito di un processo di rivisitazione ed aggiornamento della cartografia regionale Toscana che ha coinvolto le tre Università toscane e il CNR IGG di Pisa, sono state introdotte nuove terminologie stratigrafiche. In questa sede ci limiteremo a descrivere le formazioni incise dal Rio Popogna a livello del toponimo in esame e dove è necessario verranno riportate le vecchie denominazioni relative alla carta geologica 1:25.000 della provincia di Livorno (Lazzarotto et al., 1990). I primi sedimenti della Serie in esame sono i Conglomerati di Castello di Luppiano (LUP) attribuiti al Tortoniano superiore-Messiniano inferiore. Questi giacciono in discordanza sopra le diverse formazioni dei vari Complessi Alloctoni del Dominio Ligure. Si tratta di conglomerati poco organizzati, eterometrici, scarsamente elaborati, caratterizzati da ciottoli e matrice (siltosa-argillosa) arrossati. I ciottoli sono prevalentemente di calcare siliceo (tipo Palombino), di ofioliti e diaspri e sono riferibili ad un ambiente di tipo fluviale o deltizio. A questi segue il Calcare di Rosignano (ROS), costituito da un insieme litico eterogeneo dall'aspetto sia massiccio che stratificato, fossilifero, formato oltre che da calcari detritici da conglomerati, brecce, sabbie, silts,marne e calcari biocostruiti a coralli ed alghe rosse.
Nella fattispecie il membro che affiora nell'area di ritrovamento del reperto in esame è quello dei Calcari di Castelnuovo denominato ROS5 già m4 (Miocene 4) della vecchia cartografia; esso è costituito da facies conglomeratiche, sabbiose e marnose, le quali sottoposte alle variazioni ambientali non hanno potuto svilupparsi per tempi sufficientemente lunghi. Ciò ha impedito di poter stabilire una netta prevalenza nelle tipologie sedimentarie, cosicché le diverse facies presentano frequenti interdigitazioni. Dal punto di vista cronologico il Calcare di Rosignano è attribuito nel suo complesso al Messiniano inferiore. I sedimenti del ROS sono l'espressione di una fase di costruzione di bioerme inquadrabili nel sistema di scogliere coralline del Miocene Superiore del Mediterraneo Occidentale riferibili, come succitato, cronologicamente al Messiniano.
Segue nel testo integrale allegato...
Tratto da: Andrea Guerrini, Franco Sammartino, "SEGNALAZIONE DI UN PREMASCELLARE DI SPARUS SP. (TELEOSTEI, PERCIFORMES, SPARIDAE) NEL MIOCENE SUPERIORE DEI MONTI LIVORNESI (TOSCANA)", in Atti della S.T.S.N. - Memorie serie A - 2013, [pagg.63-66]
In allegato il testo integrale del documento, corredato di immagini e bibliografia